Walk -Yourself Coaching®  WYC

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Walk -Yourself Coaching®  WYC

Letteralmente la consulenza per camminare da sè, con/su le proprie gambe, affiancati inizialmente da una guida (coach) che fornirà degli stimoli per avviare un percorso di consapevolezza, supportato da strumenti concreti, di facile e quotidiana fruizione. Tale percorso sarà volutamente mirato a non creare dipendenze, bensì autonomia e piacere di trovare da sè le strategie adatte per affrontare in modo gratificante la vita.

Da questo punto di vista il marchio WALK-YOURSELF COACH significa divenire maestri di se stessi, attraverso il cammino determinato dall’evoluzione della propria coscienza.

Una  pratica innovativa, semplice e davvero entusiasmante, seguendo la metafora del “cammino è la meta”, cioè fare della propria vita uno strumento di meditazione: il  veicolo per sperimentarne l’ampiezza e l’intensità, avendo acquisito degli strumenti base per viverla appieno.

Il percorso (quello descritto è solo una delle molte possibilità che si concordano insieme) prevede alcune tappe fondamentali:

-Fare qualcosa che non si è mai fatto prima (ad esempio alzarsi presto di mattina per fare una camminata, oppure farla di notte). Questo è una sorta di atto psicomagico: “mette in moto” -in modo diverso, ma naturale- energie stagnanti. Stimola la consapevolezza.

-Meditare camminando per scoprire che il movimento accade anche dentro di sè e la psiche riesce ad elaborare gli stimoli – dati dal coach oppure offerti dalla stessa natura – in modo diverso, sicuramente  meno condizionato. Camminare -in modo traslato- significa muoversi, decidere di avviare delle trasformazioni significative nella propria vita.

-Dedicare mezza giornata a contatto con la natura. In questa occasione si inizierà a scrivere la propria autobiografia oppure a ri-stabilire un contatto con due simboli fondamentali: la madre e il padre.

-Alternare a momenti di pratica all’aperto -camminando- altri in cui si sta al chiuso per fare dei rituali di “consolidamento”.

-Avviare il dialogo maieutico.

-Imparare a fare il vuoto mentale prendendo confidenza con il silenzio interiore.

-Fare il proprio genosociogramma (costellazioni familiari).

Il percorso prevede da un minimo di 5 incontri ad un massimo di 10.

 

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