Seminario 24-06-2012

 

img15Costellazioni familiari

ad approccio immaginale

 

Gli antenati sono parte inscindibile della nostra storia personale che è tessuta di tanti particolari: racconti, ricordi, inclinazioni, tratti somatici, emozioni, suggestioni, desideri…

Continuano a vivere dentro e fuori di noi e, in modi spesso misteriosi, imprevedibili e sconosciuti alla mente razionale, chiedono di essere amati, accolti e riportati alla luce.

Ognuno di noi ha uno speciale legame con essi e  -talora senza saperlo- ne prosegue i progetti, magari interrotti, ne ripete le emozioni, ne ricalca le orme. 

Altre volte, consapevolmente, sentiamo  di avere un profondo affetto verso qualcuno neppure conosciuto, ma di cui spesso abbiamo sentito parlare o ammiriamo il coraggio di altri la cui narrazione ci fa/ha fatto sognare ad occhi aperti.

Il bisbigliare della famiglia su fatti segretissimi piuttosto che su scelte antiche sbagliate, i dubbi sulla legittimità dei natali di uno zio defunto, la devastazione della guerra sulla mente di un bisnonno, oppure il patrimonio dilapitado di un nipote, un’eredità mal ripartita tra eredi e ancora un inganno imperdonabile di qualcuno che se ne è impossessato a scapito di altri. Parenti defunti all’estero, zie zittelle, un avo nobile, importante o faccendiere, ecc.

Questi sono solo alcuni esempi di fatti e persone trapassati, ma che hanno suscitato l’interesse fin da quando eravamo piccoli. Sia psiche sia immaginazione sono rimaste scosse. In età adulta antichi eventi  ancora muovono energie di cui ignoriamo l’origine e la portata e ci condizionano la vita.

Càpita a volte di sentire un vuoto nella propria esistenza o percepire una volontà che costringe ad agire, a ripetere schemi di cui facciamo fatica a liberarci e inevitabilmente siamo frustrati, alle prese con domande senza risposta

Le costellazioni familiari ad approccio immaginale, consentono di ristabilire un contatto profondo e sacro con gli avi, a riallaccire un dialogo tra anime in verità mai interrotto, oltre le coordinate spazio-temporali.

La creazione del genogramma, durante il seminario,  sarà un atto di presa di coscienza e metterà in moto una serie di intuizioni, unite al desiderio di approfondire le conoscenze e i contenuti già in nostro possesso.

Anche se le nostre informazioni saranno scarse o addiruttura nulle, accadrà ugualmente qualcosa di imprevisto e significativo.

I rituali che seguiranno, legati a pratiche simbolo immaginali, permetteranno di comprendere meglio chi siamo e qual’è il destino o la vocazione che desideriamo davvero realizzare, con consapevolezza e all’insegna della libertà di scelta.

N.B. In base al numero dei partecipanti, il seminario potrà già iniziare il sabato pomeriggio.

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